Il percorso di formazione è stato programmato in modo da raggiungere gli obiettivi formativi specifici e trasversali cui tende il Dottorato e riguarda sia attività di carattere più generale, che toccano aspetti formativi di base nell’avviamento alla ricerca, a livello tematico e metodologico, sia ambiti specialistici relativi ai singoli progetti di ricerca, con un’attenzione sempre alta all’evoluzione e all’aggiornamento delle metodologie e degli obiettivi della ricerca scientifica. In questo senso opera in coerenza con le linee strategiche di Ateneo, che punta a generare nuove conoscenze nei diversi settori scientifico-disciplinari e attirare risorse che contribuiscano allo sviluppo economico-sociale del territorio e dell’intero Paese. Anche la possibilità di accogliere i risultati delle ricerche dei dottorandi in riviste open access espressamente dedicate al Dottorato intercetta una linea della politica culturale dell’Ateneo che conferisce valore strategico alla disseminazione e condivisione libera dei saperi. Il ruolo dato nel percorso formativo alle esperienze di ricerca all’estero e agli scambi con docenti esterni al collegio provenienti da atenei stranieri si inquadra nella promozione della dimensione internazionale attesa dall’Ateneo. A questo fine risponde anche il confronto con le esperienze didattiche e di ricerca del Consiglio scientifico internazionale di cui è dotato il Dottorato.
L’impostazione del percorso si impianta in una coerente valutazione delle risorse disponibili, sia in termini di strutture logistiche che finanziarie, utilizzando le strutture operative e scientifiche di cui è dotato l’Ateneo e il finanziamento aggiuntivo della borsa per i soggiorni di ricerca all’estero.
Il percorso formativo è strutturato su un impegno complessivo è di 180 crediti formativi, distribuiti uniformemente sui tre anni di corso (60 CFU per ogni singolo anno). Nel primo e nel secondo anno l’attività formativa prevede l’acquisizione di 19 CFU complessivi (9 al I anno 10; 10 al II anno), ottenuti grazie alla frequenza di cicli di lezioni (offerti dall’Università di Messina, specificamente dedicati ai dottorandi) (9 CFU+9 CFU) e di 1 CFU (II anno) per altre attività di formazione. Ogni CFU equivale a 6 ore di lezione frontale. In questi primi due anni il restante numero di crediti formativi (51 I anno, 50 II anno) viene attribuito dal Collegio docenti a seminari mirati alla formazione specialistica e alle attività connesse con la ricerca specifica dei singoli dottorandi, incluse le attività di partecipazione a congressi, scuole, soggiorni all’estero.
Nello specifico, i CFU sono così distribuiti:
I anno:
A) Attività didattica: 9 CFU (si vedano Insegnamenti previsti)
B) Altre attività:
a) Attività individuale di ricerca e stesura tesi 32 CFU
b) Seminari specialistici 8 CFU
c) Relazione annuale 3 CFU
d) Partecipazione ad attività connesse con la ricerca a scelta del dottorando: convegni, congressi, soggiorni all’estero di tipo Erasmus o di altro tipo, scavi archeologici, etc.: 8 CFU.
II anno:
A) Attività didattica: 10 CFU (si vedano Insegnamenti previsti. Perfezionamento informatico; Perfezionamento linguistico; Gestione ricerca; Valorizzazione risultati)
B) Altre attività:
a) Attività individuale di ricerca e stesura tesi 32 CFU
b) Seminari specialistici 8 CFU
c) Relazione annuale 2 CFU
d) partecipazione ad attività connesse con la ricerca a scelta del dottorando: convegni, congressi, soggiorni all’estero di tipo Erasmus o di altro tipo, scavi archeologici, etc.: 8 CFU.
Per l’ultimo anno di corso, 52 CFU vengono attribuiti al completamento del lavoro di tesi di dottorato e alla sua stesura, che deve comunque essere discussa in appositi incontri seminariali alla presenza del tutor; gli 8 CFU restanti vengono attribuiti alle attività a scelta del dottorando, secondo il seguente prospetto:
III anno:
a) Attività individuale di ricerca e stesura tesi 40 CFU
b) Seminari specialistici 8 CFU
d) Relazione finale 4 CFU
e) Attività a scelta del dottorando 8 CFU
Legenda per l’attribuzione dei crediti alle attività formative a scelta
- Partecipazione a convegno, congresso o seminario: da 1 a 2,50 CFU
- Partecipazione a convegno, congresso o seminario come relatore: 3 CFU
- Soggiorno di ricerca all’estero di tipo Erasmus o di altro tipo: da 2 a 6 CFU
- Pubblicazioni scientifiche: da 0,50 a 6 CFU
- La frequenza di corsi di specializzazione o di attività formative certificabili connesse con l’attività formativa e di ricerca del dottorando sarà valutata dal Consiglio dei docenti, sulla scorta del parere espresso dal singolo curriculum, ai fini dell’attribuzione dei CFU e della sua quantificazione.
- La pubblicazione di articoli scientifici su rivista, di saggi in volume, di capitoli di libri o di monografia, per la quale farà fede la data di accettazione del contributo o la pubblicazione del volume, sarà valutata dal Consiglio dei docenti, sulla scorta del parere espresso dal singolo curriculum, ai fini dell’attribuzione dei CFU e della loro quantificazione.
- L’attività di tutorato degli studenti nei corsi di Laurea e Laurea magistrale dell’Università di Messina sarà valutata dal Consiglio dei docenti, sulla scorta del parere espresso dal singolo curriculum, ai fini dell’attribuzione dei CFU e della loro quantificazione.
- L’attività di didattica integrativa sarà valutata dal Consiglio dei docenti, sulla scorta del parere espresso dal singolo curriculum, ai fini dell’attribuzione dei CFU e della loro quantificazione.
Le attività formative a scelta non possono superare la totalità di 8 CFU per ogni singolo anno di corso. I CFU in esubero, dunque, non saranno computati ai fini del raggiungimento della soglia annua.
Il Collegio del Corso di Dottorato in Scienze umanistiche approva le attività didattiche associate ad ogni anno di corso.